Dal centro studi Ismu: Riflessioni in occasione di due recenti pronunce in tema di reddito di cittadinanza e di assegno di natalità

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21 dicembre 2022

Due recenti pronunce della Corte costituzionale, la n. 19 e la n. 54 del 2022, la prima sul reddito di cittadinanza, la seconda sull’assegno di natalità previsto nel 2014, hanno arricchito la giurisprudenza di tale corte sui vincoli posti dal principio d’eguaglianza ad eventuali limitazioni all’accesso degli immigrati alle prestazioni sociali sviluppatasi a partire dalla decisione n. 432 del 2005.

Invero, negli anni, molte sono state le pronunce della Consulta sul tema. Questo testimonia le tensioni sociali e politiche che si sono manifestate a proposito dell’accesso degli immigrati alle prestazioni sociali, nel contesto dell’immigrazione di massa e della crisi del Welfare State quanto alla corrispondenza tra risorse e bisogni, tensioni che hanno portato non di rado i legislatori, a livello statale così come a livello regionale, a cercare se non di negare di frenare tale accesso attraverso soluzioni in vario modo discriminatorie sulle quali spesso la Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi.

In questo paper si dà conto, anzitutto, in generale di come si è orientata sul punto la giurisprudenza della Consulta con riferimento al principio d’eguaglianza; poi, di come le sopra citate decisioni n. 19 e n. 54 si inseriscono in tale contesto; e, infine, di quelle che appaiono essere le principali questioni interpretative aperte.

Per scaricare il paper clicca qui:https://www.ismu.org/wp-content/uploads/2022/12/Paper_Codini_Principio-duguaglianza-e-accesso-immigrarti-a-prestazioni-sociali.pdf

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