Il Presidente Marco Omizzolo vince il Premio letterario Giuseppe Di Vittorio, promosso dall’Iress Lazio insieme alla Cgil regionale e alla Fondazione Di Vittorio, con il libro "Il mio nome è Balbir" (People), promosso dall’Iress Lazio insieme alla Cgil regionale e alla Fondazione Di Vittorio. Il riconoscimento è stato consegnato sul palco dal segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini, nel corso della seconda giornata della festa di tesseramento della Cgil a Villa Lazzaroni, a Roma. Si aggiudica la menzione speciale della giuria scientifica per i romanzi, Edoardo Vitale con Gli Straordinari. Un'altra menzione speciale della giuria scientifica per il noir sociale è stata conferita a Massimo Carlotto per l’opera Trudy. Tre i racconti dedicati al mondo del lavoro in vetta alla classifica. Al primo posto Voci del verbo fare di Silvia Calamai, a seguire L’ammortizzatore sociale di Maurizio Busi, Ora che apro gli occhi di Cristina Pasqua al terzo posto. Due menzioni speciali dalla giuria scientifica per il microracconto sono stati conferiti a Daniela Polimene con il suo racconto L’artista turnista e a Paolo Bavarelli con L’ultimo guardiano.
27 settembre 2025