La Commissione attività produttive della Camera ha votato la soppressione del capo VI del DDL PMI che conteneva la nuova certificazione della filiera della moda e lo scudo penale in favore dei grandi marchi. Una decisione accolta con soddisfazione da Campagna Abiti Puliti. La norma avrebbe indebolito la responsabilità dei brand committenti in caso di sfruttamento e caporalato nella filiera. La sua cancellazione è un primo passo necessario per tutelare lavoro e legalità.
La soppressione dello scudo penale è stata la richiesta specifica dell’appello lanciato l’11 novembre 2025 - al quale hanno aderito oltre 40 organizzazioni della società civile, sindacati e imprese (lista aderenti in calce), compresa Tempi Moderni - e di una petizione, lanciata il 25 novembre da Campagna Abiti Puliti e che ha raccolto oltre 3500 firme.
“Un ottimo risultato - per Deborah Lucchetti, coordinatrice nazionale e portavoce della Campagna -. Campagna Abiti Puliti ha svolto il ruolo di connettore, unendo la società civile, i cittadini e le rappresentanze del lavoro per creare una pressione forte, condivisa e visibile».
«La nostra priorità era riportare al centro del dibattito un problema concreto e documentato: lo sfruttamento nella filiera moda non può essere normalizzato, né protetto da uno scudo penale. Ma non ci fermiamo qui. La vera partita inizia adesso. Il settore tessile ha urgente bisogno di una riforma strutturale per la quale è essenziale il contributo qualificato dei diversi attori della società civile e del mondo del lavoro”», conclude Lucchetti.
Campagna Abiti Puliti ribadisce la necessità di una riforma del settore moda che vada nella direzione della transizione giusta e il proprio impegno a monitorare le prossime attività legislative affinché nessuna norma possa legittimare pratiche di sfruttamento e lasciare indietro i soggetti in condizione di maggiore vulnerabilità.
Elenco promotori appello NO AL CAPORALATO MADE IN ITALY in ordine alfabetico
- ADL Cobas
- AltraQualità
- ASGI Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione
- Centro Nuovo Modello di Sviluppo
- Campagna Abiti Pulit
- Equo Garantito - Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale
- FAIR
- Fashion Revolution Italia
- Filctem CGIL
- Focsiv ETS - Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana
- Fondazione Finanza Etica
- Human Rights International Corner
- Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
- Mani Tese ETS
- Movimento Consumatori APS
- OEW - Organizzazione per Un mondo solidale OdV
- Oxfam Italia
- Sindacato Intercategoriale COBAS
- SUDD Cobas Sindacato Unione Democrazia Dignità Cobas
- The Good Lobby Italia
- Tramaplaza
- Transparency International Italia
- UILTEC Nazionale (Unione Italiana Lavoratori Tessile Energia Chimica)
Adesioni
- Algonatural
- ARCI Nazionale
- Associazione Comma2 - Lavoro è Dignità
- Associazione Mani Tese di Finale Emilia
- Casa del Popolo Estella APS
- Collettivo di Fabbrica ex-GKN
- Comune.info
- Cooperativa di Commercio Equosolidale Com.e.s. scarl
- Cooperativa Mani Tese
- Fairtrade Italia
- Fridays for Future Italia
- GOEL - Gruppo cooperativo
- Legambiente Gemme APS
- Officina Solidale APS
- Oscar Romero Associazione di Promozione Sociale
- Paese Reale
- Rén Collective APS
- Reorient onlus
- RESS Roma - Rete romana economia sociale e solidale
- RIES Rete italiana economia solidale
- SenzaFiltro
- Tempi Moderni
- Unicheunite
- Valori