Pina Sodano

PhD in sociologia conseguito presso l’Università degli Studi di Roma Tre e arabista, è docente a contratto di sociologia delle migrazioni islamiche in Europa. Ha svolto attività di ricerca in Palestina, Giordania, Siria e Libano sui flussi migratori e relative diaspore. Attualmente ricercatrice presso il CeAS, Centro di eccellenza Altiero Spinelli, per l’Europa dei popoli e la pace nel mondo, ha collaborato con diversi istituti di ricerca tra cui Society of Inash al Usra (Ramallah-2008) e il CeMiSS Centro Militare di Studi Strategici (Roma-2013). Ha pubblicato diversi saggi e articoli scientifici sulla cultura islamica e le società del Medio Oriente, tra cui “La speranza scende in piazza. L’Europa e le primavere arabe”in “Democrazia&Sicurezza” (2011); “The Arab Uprisings Throught the Eyes of Young Arabs in Europe” (con Rosato V.) (2014); “Il Sahel tra crisi alimentari e flussi di popolazione” nella collettanea “Sahel in movimento. Nuove soggettività sociopolitiche tra globale e locale” (a cura di) M. L. Maniscalco, l’Harmattan Italia (2014); “La famiglia palestinese in diaspora. Uno studio comparato tra Italia e Svezia” in “Migranti e Territori” (a cura di) Omizzolo M e Sodano P., Ediesse editore (2015); “Islam e Europa: tra passato e presente” in “Il Porto del disincanto. Scritti in onore di Maria Luisa Maniscalco” (a cura di) F. Antonelli, V. Rosato, E. Rossi, Franco Angeli (2015); “Indagine sul contrasto allo sfruttamento lavorativo e di manodopera immigrata in Italia: dalla direttiva europea Sanzioni alla legge Rosarno” (con Omizzolo M.,) in “Democrazia&Sicurezza” (2016).Collabora con Left e Zero Violenza ed è membro scientifico dell'Osservatorio sociale di Democrazia e sicurezza. È vice presidente di Tempi Moderni.

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